venerdì 9 novembre 2012

Come aprire e gestire un Bed & Breakfast / Affittacamere / Casa Vacanza / Appartamento Turistico in Veneto

Come aprire e gestire un Bed & Breakfast / Affittacamere / Casa Vacanza / Appartamento Turistico in Veneto
(Informazioni generali per i non abbonati - per abbonarsi cliccare QUI )
 

Un potenziale gestore che intende aprire in Veneto potrà abbracciare una delle seguenti tipologie di strutture ricettive extralberghiere e poi eventualmente chiedere ulteriori spiegazioni e/o verificare la fattibilità economica mediante il Business Plan che offro ai miei abbonati (vedere sotto), veda QUI la normativa regionale :
  1. Licenza di Casa Vacanze senza Partita IVA: apertura con SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)  presso l'ufficio SUAP del Comune e comunicazione contestuale prezzi alla Provincia/Apt. In Veneto, come in tutta Italia, è possibile con appartamenti  in numero < = a 2, anche se la normativa regionale dice diversamente: essa è infatti, per questa parte, illegittima: l'Agenzia delle Entrate ha infatti già confermato, successivamente all'uscita della legge regionale vigente,  che si può lavorare senza P. IVA solo fino a 2 unità. In ogni caso è bene sapere che la Casa Vacanze senza P. IVA non può pubblicizzarsi sui siti a prenotazione su commissione; apertura con DIA comunale presso l'ufficio SUAP del Comune: potrà in tal caso affittare l'unità abitativa nel suo complesso agli ospiti e NON per stanze;
  2. Licenza di Casa Vacanze con Partita IVA: gestione di appartamenti in numero superiore a due, apertura con SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso l'ufficio SUAP del Comune e comunicazione contestuale prezzi alla Provincia/Apt. Se il numero di appartamenti supera i 4 è necessario anche richiedere la classificazione degli appartamenti mediante la compilazione di apposito modello.
  3. Affittacamere (senza obbligo di residenza), max 12 letti in 6 camere e gestione obbligatoriamente con P. IVA, apertura con SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso l'ufficio SUAP del Comune e comunicazione contestuale prezzi alla Provincia/Apt;
  4. Bed & Breakfast (con obbligo di residenza), max 3 camere e numero letti in funzione dei metri quadri delle camere da letto, secondo i parametri urbanistici comunali (maggiori info in agenzia); gestibile - sotto certe condizioni -  senza/con P. IVA; apertura con SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso l'ufficio SUAP del Comune e comunicazione contestuale prezzi alla Provincia/Apt;
  5. Se l'immobile è vincolato possibilità di fare "Residenza d'Epoca" con le regole dell'affittacamere o della Casa Vacanze; apertura con SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso l'ufficio SUAP del Comune e comunicazione contestuale prezzi alla Provincia/Apt;.
I requisiti minimi di gestione di ogni tipologia di struttura sono reperibili nei vari allegati della legge, sui quali potremo approfondire una volta scelta la tipologia ricettiva e previo abbonamento all'agenzia AIBBA&AgICAV.
Per l'apertura di un'attività di B&B/Affittacamere/CasaVacanze/Country House posso anche indirizzarLa ad una guida "Primi Passi" molto utile per avere sempre sotto'occhio l'intero schema degli adempimenti per aprire e gestire l'attività, che può trovare cliccando QUI. 
Ricordo al lettore i passi da seguire prima di aprire l'attività, dei quali fortemente consiglio subito il punto 2, previo abbonamento di cui al punto 1.
  1. Abbonarsi con quota € 100,00 + iva
  2. Effettuare la certificazione di conformità che deve accompagnare la DIA (Dich. Inizio Attività).
  3. Stipulare idonea assicurazione RC a tutela dei danni a terzi ospiti ad € 75,00 per la Casa Vacanze oppure ad € 40 per l'Affittacamere
  4. Fare Promozione e Marketing per la Sua struttura per essere sempre al top level per visibilità al minimo costo possibile
Tutti i servizi suddetti sono forniti da Agenzie AIBBA&AgICAV e sono tutti facoltativi, tranne l'abbonamento di cui al punto 1. Durante l'anno di abbonamento godrà dei seguenti servizi:
  1. verranno mandati pro-memoria e approfondimenti su ogni aspetto gestionale (newsletter) 
  2. un consulente telefonico sarà sempre disponibile per risolvere ogni tipo di problema, anche con l'ausilio di un team costituito da un geometra, alcuni avvocati e un commercialista specializzati in materia extralberghiera che mi affiancano da 11 anni in questo lavoro e che offrono quindi massima serietà e veramente massima competenza specialistica, con risparmio di tempo e denaro per l'abbonato.
  3. Verrà inviato all'abbonato il link per la consultazione della Guida "Passo dopo Passo", che è il vero cardine delal consulenza annuale, una guida sempre aggiornata in 10 passi per aprire e gestire l'attività di B&B/Affittacamere e Casa Vacanze, con link e documentazione veramente esaustivi.
  4.  Viene inviato il link all'area delle FAQ, utile per vedere le risposte alle problematiche di gestione più comuni.
Qui trova maggiori informazioni sui servizi offerti. 
Cordiali saluti a tutti!

Stefano Calandra - AIBBA&AgICAV, calandra@aibba.it


3 commenti:

  1. Cosa vuol dire " In ogni caso è bene sapere che la Casa Vacanze senza P. IVA non può pubblicizzarsi sui siti a prenotazione su commissione"? Quali sono i siti in questione per esempio?

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  2. Tra le opzioni possibili spesso sorge spontaneo il dubbio se si possa affittare un appartamento o una serie di appartamenti che uno possieda a titolo di proprietà, affitto o usufrutto a clienti/affittuari, senza presentare la SCIA di Casa Vacanze al Comune. La risposta è senz'altro sì, ma con alcune limitazioni. Le limitazioni sono dovute al fatto che in tali casi si parla di "locazione pura", che segue i dettami dell'art. 1571 e ss. del codice civile, senza dotazioni nè servizi aggiuntivi al semplice insieme di arredi e corredi ed alle manutenzioni ordinarie, che sono le uniche cose consentite in dotazione al contratto di affitto stipulato in assenza di SCIA.

    Mentre, se presento una SCIA per Casa Vacanza o appartamento ad uso turistico al Comune, potrò/dovrò (secondo i dettami della rispettiva L.R.) aggiungere alcuni servizi aggiuntivi alla mera locazione, quali: biancheria, pulizie e ricevimento/recapito ospiti, in modo vario e combinato (secondo i dettami della legge regionale) e potrò anche pubblicare la struttura su web su siti a prenotazione immediata, con contratti annuali (Booking, Venere, Tripadvisor) altrimenti non utilizzabili con facilità senza SCIA: cioè, in pratica, chi dà in pura locazione pura (senza biancheria e pulizie, quindi senza SCIA) un appartamento, può anche entrare a far parte di questi portali adatti alle prenotazioni per aziende tipicamente commerciali, ma lo farebbe con l'inconveniente (invero molto penalizzante) di non poter dare biancheria e pulizie e con lo svantaggio di essere messo immediatamente nel "MIRINO" dell'AdE, perchè di fatto tramite questi portali ci si mette in concorrenza soprattutto con strutture commerciali che offrono tutti questi servizi accessori. Quindi il rischio di essere un po' ai margini dela locazione pura e di "sforare" verso l'esercizio abusivo di Casa Vacanza (almeno a parere dell'AdE) esiste sempre.

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  3. Grazie per la risposta innanzitutto. Quindi per presentare una SCIA per Casa Vacanza o appartamento ad uso turistico al Comune è necessaria la p.IVA, in assenza della quale devo ricorrere alla locazione pura e non posso offrire servizi di cambio biancheria e pulizie giusto?

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