mercoledì 23 settembre 2015

Storytelling e disintermediazione: raccontare se stessi tramite i Social per aumentare la visibilità del tuo Bed and Breakfast / Apartamento Turistico

Storytelling, raccontare un po' se stessi portando i propri potenziali clienti in un viaggio emozionale sui socialmedia. Neologismi e nuovi stili di vita (a volte un po' narcisistici) dell'albergatore 2.0.

 
Il punto di Stefano Calandra (chi è? Clicca QUI) - www.aibba.it 


Storytelling.
Raccontare una storia o delle storie, coinvolgere i potenziali clienti o clienti che sono già stati ospiti della propria struttura ricettiva attraverso una narrazione, un racconto delle propria vita nel suo corrente svolgersi, costituita specialmente da foto e di testi che riguardano elementi ed ambienti della nostra vita (lavorativa) quotidiana. Ecco un modo rilassato, semplice ma continuo e molto incisivo dal punto di vista della visibilità promo-commerciale non intermediata di far parlare di sè e della propria attività. 
Specialmente per delle situazioni che emozionalmente possono legare il tuo stile di vita alla tua attività (es: un B&B o un hotel), il racconto nel corso del tempo di ciò che fai tutti i giorni con video, foto e brevi testi costruisce sul web, lentamente ma inesorabilmente, una parte di quella "reputazione disintermediata" che rientra fra i risultati naturali di Google (cd. risultati "organici") per cui non serve pagare nulla.
Se ti interessa il tema, vedi qui un altro mio articolo sulla disintermediazione.

Lo Storytelling è una narrazione naturale, direi, a volte un po' narcisistica, che segue i passi di quello che fai: una torta che hai preparato, un viaggio, un panorama che ti capita di fronte durante la giornata, un incontro, il sorriso di un amico o di un ospite del tuo B&B. E' un fluido costante di immagini e testi che scandiscono il tempo delle tue azioni influenzando il web, attraendo l'attenzione dei naviganti.

Come si fa tecnicamente
Dal punto di vista tecnico-pratico lo Storytelling è una storia o più storie che si estrinsecano in una serie di post, su Facebook o su Instagram e Twitter principalmente, che hanno come punto comune almeno 3 elementi:
  1. Il protagonista di eventi originali: Se tu, la tua vita quotidiana, il tuo ambiente naturale. Non si deve fingere, non si deve andare fuori eccessivamente dalle proprie abitudini, se non per il fatto stesso di raccontare di sè (il che di solito magari non lo si fa), peccando in tal modo un po' di "narcisismo": "guarda qua cosa sto facendo?!", "guarda qua cosa sto mangiando", "guarda qua in che bel posto sono".... and so on.... In realtà non vuole essere narcisismo, perchè c'è una finalità, che è quella di aumentare i propri "followers" su FB o Instagram, è un po' come stessi comunicando:  "guarda qua cosa sto facendo! ti piacerebbe anche a te, vero?", "guarda qua cosa dto mangiando, vieni qui e lo mangerai anche tu!", "guarda qua in che bel posto sono! Vienia trovarci e ne godrai anche tu". L'importante è non copiare le esperienze di altri, ma far sì di immortalare qualcosa di orginale, non per forza famoso o perfetto: l'importante è che lo spaccato di vita quotidiana, le persone che incontri, il fatto in sè sia "originale". La storia che racconti puoi raccontarla soltanto tu.
  2. Uno stile di vita comune. Non piacerà a tutti la tua storia, probabilmente alcuni la troveranno insignificante, altri invece si identificheranno molto nel personaggio, nel suo ambiente e nel suo stile di vita. La maggior parte delle persone interessate saranno tali per esperienza già vissuta, perchè magari sono già state nella tua località. Lo Storytelling promo-commerciale aiuta a rafforzare la brand reputation ("notorietà di marca") della tua azienda tramite alcuni elementi ambientali comuni, che costituiscono un vissuto positivo per il navigante, che emozionalmente viene coinvolto a ripercorrere variazioni9 sul tema di itinewrari, cose e persone già viste.
  3. L'Hastag (#tag). E' una sorta di etichetta che si inserisce come testo in tutti i post che hai pubblicato uno dopo l'altro su un Social, nel corso del tempo per costruire il tuo Storytelling. L'hastag è l'àncora, il trait-d'union tra tutti gli episodi (i post) della tua storia, che stai raccontando un giorno dopo l'altro, naturalmente, facendo una foto ad una cosa curiosa, inserendo un testo e, nel testo, anche l'hastag che hai deciso possa essere efficace. Vedi sotto alcuni utili consigli per scegliere il giusto hastag.
  4.  
E' anche possibile monitorare quanto sia efficace un hastag che hai scelto, in termini di numero di persone che hanno condiviso e visionato quel post. www.hashtracking.com è un sito che consente la misurazione dell'efficacia di un hastag e permette di avere, se interpellato, il numero di persone raggiunte ed il numero di impressioni avute.  
Vedete ad esempio qui sotto il risultato per l'hastag #lidoview, che è solo uno degli hastag utilizzato dagli albergatori del Lido di Venezia quando pubblicano delle foto o dei testi inerenti le loro storie personali, la loro Storytelling, su Instagram o su Facebook. 


Lo fanno per promuovere sì il loro hotel, ma soprattutto la destinazione "Lido di Venezia", che infatti non a caso è cresciuta molto nel flusso turistico negli ultimi mesi e gli alberghi stanno molto migliorando la loro immagine generale grazie all'uso degli hastag, coinvolgendo così molto di più del solito i propri clienti a condividere con parenti ed amici foto ed esperienze di giornate passate in quella località, con l'hastag #lidoview.


Un unico Hastag non basta: è meglio infatti individuarne più d'uno (vedi immagine qui sopra) e poi misurarne gli effetti, come descritto più sopra. Nel corso del tempo sarà possibile ottimizzare il testo da inserire in ogni post, con l'utilizzo sempre deglio stessi hastag più "cliccati"

Una Storytelling di successo
Provate a vedere la Storytelling #followmeto, il viaggio di un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi. 
Tutti abbiamo delle storie da raccontare, tutti possiamo farlo, come "reporter di prima linea" della nostra vita personale. Perchè no, se questo aumenta la visibilità della nostra azienda e se non abbiamo nulla da nascondere? Non è narcisismo, è condivisione !

Come vengono cercati gli Hastag?
Generalmente un hastag non viene cercato se non lo si conosce, ma solo se ci si imbatte in esso per caso e lo si vede molte volte su Facebook o Instagram o Twitter. Se cerco per esempio #roma, verrà fuori un numero enorme di post che citano quel vocabolo e forse non ha senso. Ha seno però ricercare testi che riguardano prioprie passioni o luoghi minori. Certamente se un hastag è di moda ed è molto conosciuto sarebbe bene utilizzarlo, se ha attinenza con la storia che vogliamo raccontare.
Un hastag si inserisce nell'apposita casella di ricerca di Facebook, ad esempio vedi sotto #paneesalame, al posto di scrivere il nome della pagina. La pagina allora si ricarica, restituendo come risultato tutti gli ultimi post che hanno quell'hastag.



Buon lavoro, allora, spero di avervi incuriosito e spronato a raccontare un po' più di voi sui Social, ora avete l'abbiccì per poterlo fare!
...Ora a proposito vado a mangiarmi un ...#paninoalsalame! :) :) 

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Altri articoli in materia:

Disintermediare è possibile con Tripconnect

Booking.com fine della parity rate
Disintermediare è sempre più difficile
un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi. - See more at: http://www.bookingblog.com/storytelling-per-hotel-i-4-segreti-che-hanno-reso-la-campagna-followmeto-un-successo/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.TrfjFY1E.dpuf
un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi. - See more at: http://www.bookingblog.com/storytelling-per-hotel-i-4-segreti-che-hanno-reso-la-campagna-followmeto-un-successo/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.TrfjFY1E.dpuf   

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Stefano Calandra* - AIBBA&AgICAV, Email: calandra@aibba.it
* Presidente (1999-2010) e fondatore di ANBBA - Associazione Nazionale Bed & Breakfast Affittacamere,  di AICAV - Associazione Italiana Case Vacanza (Fondatore e Consigliere nazionale 2005-2011), di ABBAV - Associazione B&B del Veneto (fondatore e presidente 2003-2010); Fondatore (2011) e titolare di AIBBA&AgICAV - Agenzia Nazionale dei Bed & Breakfast, Affittacamere e Case Vacanza.

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lunedì 21 settembre 2015

Il calcolo del valore di avviamento di strutture ricettive extralberghiere (Affittacamere, Appartamenti turistici) in Veneto e Lazio

Con la possibilità di volturare la SCIA di Affittacamere e Case Vacanza nel Lazio e nel Veneto aumenta il valore economico di avviamento per le strutture ricettive Extraberghiere esistenti. Metodi di calcolo. La non applicabilità del medesimo valore in tutte le Regioni.

 
Il punto di Stefano Calandra (chi è? Clicca QUI) - www.aibba.it 


Premessa
Lazio e Veneto sono attualmente le due uniche Regioni in cui è possibile effettuare la cosiddetta "voltura" di licenza di attività ricettiva di Affittacamere o Case Vacanza.
Cioè, in pratica, chi vuole rilevare un'attività extralberghiera non dovrà, in Lazio e Veneto, chiudere una SCIA della vecchia attività ed aprirne una nuova, perdendo così i benefici della vecchia SCIA ed obbligandosi a sottoporsi alle nuove regole vigenti al momento dell'apertura della nuova, ma potrà subentrare con una "voltura" di SCIA, mantenendo le caratteristiche in vigore con la vecchia SCIA.
Questa possibilità rappresenta in queste due Regioni, in particolare per il Veneto, una grande opportunità economica per chi ha avuto la fortuna di aprire tempo fa un'attività di Appartamento Vacanza o di Affittacamere ed intende ora cederla, facendo valere il cd. "valore di avviamento".  
Nel Lazio il valore di avviamento di un Affittacamere o di una Casa Vacanza va messo in confronto sul mercato con la possibilità (non difficile) di aprirne uno nuovo.

Ma perchè in Veneto il valore dell'avviamento è più alto?
Dal 2015 in Veneto è diventato difficilissimo aprire una nuova attività di Appartamento Vacanza o di Affittacamere, per cui il valore di avviamento sale alle stelle, perchè le attività di questo tipo diventano merce rara in questa regione, a causa del cambio di destinazione urbanistica introdotto con la pubblicazione sul BUR Veneto (24/4/2015) del regolamento attuativo della LR 11/2013. 
Viene stabilito infatti che tutte le nuove SCIA per UUAUT (cd. "appartamenti vacanze") e Affittacamere in Veneto richiedono la destinazione urbanistica dell'immobile di tipo turistico-ricettivo e non più di quella residenziale.
Questa determinazione della Regione Veneto è unica nel panorama italiano, assicurando al contrario tutte le altre 19 Regioni italiane - da sempre - la destinazione d'uso abitativa-residenziale alle strutture ricettive Extralberghiere. 
Il mantenimento della destinazione d'uso abitativo è storicamente collegata al fatto che l'apertura di strutture ricettive extralberghiere è di piccola dimensione ed può essere quindi effettuata sull'impianto di una casa di civile abitazione, distinguendosi per questo dagli hotel che hanno invece gli stabili adibiti all'uso commerciale.
L'uso commerciale (o "turistico-ricettivo" che dir si voglia) comporta maggiori oneri ed adempimenti per il gestore dell'attività ricettiva, commisurati al fatto che si tratta per lo più di grandi attività alberghiere. Per questo argomento e le implicazioni che ne derivano si legga il mio recente articolo QUI.
Si realizza di fatto il blocco di nuove aperture di Appartamenti Vacanza ed Affittacamere in Veneto (il problema invece non riguarda i B&B con residenza del gestore), perchè spesso le case di civile abitazione (al catasto "A") non possono essere trasformate al catasto in immobili a destinazione turistico ricettiva (al catasto "D"), a causa della mancanza di previsione in tal senso dallo Strumento Edilizio Locale (PRG).
 
In tutte le altre Regioni (diverse dal Veneto e dal Lazio), al contrario, fino a quando non sarà possibile effettuare la voltura della licenza extralberghiera, il valore dell'avviamento è di fatto poco sostenibile, poiché la vecchia struttura andrà chiusa e non è detto possa essere riaperta alle stesse condizioni urbanistiche e logistiche che l'avviamento richiederebbe, a causa del fatto che si riapre alla luce delle norme vigenti alla data della nuova SCIA, che potrebbero essere molto diverse da quelle che hano permesso l'apertura della struttura 5-10 o più anni fa, rendendola di fatto fuori norma. 
Può accadere, capita spesso anzi. Pertanto consiglio a questo proposito di effettuare le normali verifiche di idoneità tecnico-urbanistiche (vedi QUI in cosa consistono ed i costi in convenzione come nostri abbonati) prima di accettare di pagare onerosi importi di avviamento per una struttura ricettiva che poi magari si rivela non a norma nel "passaggio" da un titolare ad un altro.

L'avviamento di attività extralberghiera nel Lazio e Veneto.
L’avviamento e’ dato in estrema sintesi dalla differenza tra il prezzo d’acquisto dell’azienda extralberghiera ed il valore del patrimonio netto che e’ pari alla differenza tra attivo e passivo patrimoniale. Il valore di avviamento rappresenta la parte intangibile dell'azienda, che riflette la sua posizione sul mercato. 
Il valore è determinato liberamente sul mercato e costituisce un costo per l'acquirente (o il nuovo locatore) da tradursi in una plusvalenza tassabile per il venditore (o locatore cedente).
Anche se non costituisce un bene immateriale a sé stante, l’avviamento è quindi una parte inseparabile dell’organizzazione e può essere iscritto in bilancio nell’attivo dello stato patrimoniale (voce B-I-5: art. 2424 c.c.): l'iscrizione è possibile solo se è stato acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo effettivamente sostenuto. Diversamente dalla normativa civilistica, che prevede una durata massima di 5 anni, la disciplina fiscale prevede un limite di durata minimo di 18 anni per l'ammortamento dell'avviamento (art. 103 co. 3 TUIR).
Un piccolo elenco di alcuni di questi elementi dell'avviamento sono i crediti presso banche e fornitori, la qualità della clientela, il volume di affari, la conoscenza del mercato, la reputazione in Rete, il tasso di ritorno di vecchi clienti ecc. Questo valore rappresenta un maggior costo per l'acquirente (Avviamento - Av) viene definito determinando il valore totale dell’azienda (V) scontando i redditi futuri attesi (Rf):  V-Rf = Av. La differenza tra il valore così ottenuto e il valore di bilancio opportunamente rettificato, è da imputare all’avviamento.
 
Quantificazione del valore di avviamento
Il valore di Avviamento (Av) così determinato nella teoria civilstica, va ora quantificato.
Qual è l'importo massimo di avviamento che posso pagare, perchè sia sostenibile nel tempo? Ed in quanto tempo? Qual è l'investimento alternativo con cui posso confrontare questa convenienza?
In questo ambito non esistono leggi o norme che ne regolamentino il valore e spesso, purtroppo, si rischia di pagare le cifre astronomiche che tutti sappiamo e che rischiano di non essere mai del tutto recuperate nei 18 anni di ammortamento fiscale previste dal TUIR.
Dobbiamo conoscere due elementi per valutare l'avviamento come valore corretto da pagare: il fatturato medio degli ultimi 3 esercizi ed il rendimento dei titoli di Stato.
Partiamo dal presupposto che nessun investitore andrebbe ad investire su un'azienda che produce da un punto di vista reddituale un investimento inferiore ad un titolo di Stato.
Se acquisto o prendo in affitto un immobile su cui è presente l'attività ricettiva pre-esistente mi pongo il problema: in quanto tempo rientrerò del prezzo?
Se prendo in affitto o acquisto le mura di un Affittacamere, ad es., effettuando una voltura di SCIA, pagherò un prezzo al cedente la licenza e devo quindi determinare in quanto tempo recupererò quell'esborso. 
Qual è l'importo massimo che posso pagare, perchè sia sostenibile nel tempo? Ed in quanto tempo? Qual è l'investimento alternativo con cui posso confrontare questa convenienza?
Generalmente sul mercato italiano il valore di avviamento di una struttura ricettiva extra-alberghiera si aggira intorno ai tre-quattro anni di utile ante imposte, generato dalla media degli ultimi tre anni di attività. Quindi è importante per questo motivo avere i bilanci in mano per poter valutare. 

Due esempi pratici di valutazione dell'investimento in un'attività extralberghiera da rilevare
1) COMPRAVENDITA: Es: capitale da investire 1.000.000 di EUR, a fronte di acquisto mura e patrimonio netto azienda da rilevare di 900.000 EUR, avviamento di 100.000 EUR. 
Posizionando questo capitale in alternativa su titoli di stato al 2%, si avrà un ritorno di 20.000 euro / anno. Se investo in questo immobile su cui pago le mura + l'avviamento, rientrerò più o meno del 2%?
Il recupero dell'investimento avviene in 50 anni con i titoli di stato (1.000.000/20.000), in quanti anni con l'azienda?
Si considera un buon affare un'azienda extralberghiera che garantisca ritorni in grado di scontare il livello del rischio d'azienda, ad esempio almeno un 3-4 % rispetto al solo  2% di un titolo di stato netto imposte, cosicchè dovrebbe avere un ritorno sul capitale investito in grado di generare reddito per almeno  30-40.000 / Anno. Anni di recupero investimento: tra i 30 ed i 25. Questo al netto naturalmente delle imposte, di tutti i costi aziendali, anche di quelli dell'avviamento, ammortizzabili fiscalmente in 18 anni e civilmente diciamo in almeno 5 anni.
2) AFFITTO: Es: capitale da investire 100.000 di EUR, a fronte di avviamento di 80.000 EUR, affitto di 20.000 EUR annui.
Posizionando questo capitale di 100.000 EUR in alternativa su titoli di stato al 2%, si avrà un ritorno di 2.000 euro / anno. Se investo in questo immobile su cui pago l'affitto delle mura + l'avviamento, rientrerò più o meno del 2%?
Posizionando questo capitale in alternativa su titoli di stato al 2%, si avrà un ritorno di 20.000 euro / anno. Se investo in questo immobile su cui pago le mura + l'avviamento, rientrerò più o meno del 2%?
Il recupero dell'investimento avviene in 50 anni con i titoli di stato (100.000/2.000), in quanti anni con l'azienda?
Si considera un buon affare un'azienda extralberghiera che garantisca ritorni in grado di scontare il livello del rischio d'azienda, ad esempio almeno un 3-4 % rispetto al solo  2% di un titolo di stato netto imposte, cosicchè dovrebbe avere un ritorno sul capitale investito in grado di generare reddito per almeno  3-4.000 / Anno. Anni di recupero investimento: tra i 30 ed i 25. Questo al netto naturalmente delle imposte, di tutti i costi aziendali, anche di quelli dell'avviamento, ammortizzabili fiscalmente in 18 anni e civilmente diciamo in almeno 5 anni.
 
Con un adeguato Business Plan (vedi QUI un esempio), che contempli la verifica dei costi e dei ricavi realizzabili da quella struttura extralberghiera, ubicata in una determinata posizione geografica e quindi soggetta ai flussi ISTAT statisticamente esistenti, è possibile conoscere la fattibilità dell'investimento, in entrambi i casi (affitto o compravendita), che contempla anche il calcolo del recupero dell'avviamento. 

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Stefano Calandra* - AIBBA&AgICAV, Email: calandra@aibba.it
* Presidente (1999-2010) e fondatore di ANBBA - Associazione Nazionale Bed & Breakfast Affittacamere,  di AICAV - Associazione Italiana Case Vacanza (Fondatore e Consigliere nazionale 2005-2011), di ABBAV - Associazione B&B del Veneto (fondatore e presidente 2003-2010); Fondatore (2011) e titolare di AIBBA&AgICAV - Agenzia Nazionale dei Bed & Breakfast, Affittacamere e Case Vacanza.
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martedì 15 settembre 2015

L.R. 27/2015 - NORMATIVA TURISMO REGIONE LOMBARDIA, NUOVO TESTO UNICO - Il Punto su Bed and Breakfast/Affittacamere e Case Vacanza

LR 27/2015 - LEGGE REGIONE LOMBARDIA SUL TURISMO

E' stata approvata il 1° ottobre 2015 (BURL n. 40, suppl. del 02 Ottobre 2015) dalla Regione Lombardia il Nuovo testo Unico in materia di turismo in Lombardia. Del 5 agosto 2016 è il nuovo regolamento attuativo n. 7/2016.

Il Punto su Bed and Breakfast/Affittacamere e Case Vacanza

di Stefano Calandra - www.aibba.it
 (Informazioni generali per i non abbonati - per abbonarsi cliccare QUI )
 


La nuova legge regionale promuove aggregazioni e reti di impresa, attua politiche di semplificazione, favorisce accordi interistituzionali, mette tra le priorità l’accessibilità a servizi e strutture, spinge sulla digitalizzazione, apre le porte alla carta del turista. 

In Lombardia il comparto fa gravitare 55.000 aziende e 240.000 addetti per un fatturato annuo di oltre 10 miliardi di euro. 25 i milioni di euro stanziati dalla Giunta per il triennio 2015-2017.



ATTENZIONE! SCADENZA IN VISTA IN LOMBARDIA: 05/08/2017.
Adeguamento strutture già aperte alla data del 5/08/2016.

Entro 1 anno dalla data di entrata in vigore del Regolamento n. 7/2016 e cioè entro il 5/08/2017, Le Case e Appartamenti per Vacanze, i Bed & Breakfast e gli Affittacamere già aperti alla data del 5/08/2016 devono adeguarsi ai criteri gestionali del nuovo regolamento.

SI VEDANO INFO QUI SOTTO, ALLA FINE DI QUESTO ARTICOLO.

L’assessore Mauro Parolini: Il testo non è un semplice aggiornamento normativo, ma una vera e propria riforma che offre a tutto il comparto uno strumento moderno, concreto ed innovativo per affrontare le nuove sfide che pone un mercato in constante crescita come quello del turismo  L’intenso e proficuo lavoro dei commissari e del relatore – ha aggiunto Parolini - ha inoltre permesso di accogliere molte delle indicazioni espresse dalle minoranze e delle osservazioni che sono emerse dal serrato confronto con le realtà associative del turismo”.
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Il testo della LR 27/2015: scarica QUI. Apposito regolamento attuativo, approvato il 5/08/2016 disciplina "i servizi, gli standard qualitativi e le dotazioni minime obbligatorie delle case per ferie, ostelli della gioventù, case e appartamenti per vacanze, foresterie lombarde, locande e bed & breakfast".
Scarica QUI l'allegato del Regolamento, contenente i requisiti dimensionali di B&B, CAV, Foresterie Lombarde.

(Normativa vecchia non più in vigore per B&B/Affittacamere/Case Vacanza in Lombardia, in attesa del nuovo regolamento attuativo della LR 27/2015: clicca QUI.)

Le principali novità della L.R. 27/2015

Case Vacanza (CAV)
Art. 7. Vengono affidate le competenze ai Comuni per quanto attiene la lotta all'abusivismo, sulle strutture ricettive, comprese case e appartamenti per vacanze;
Art. 26. Si possono finalmente aprire ... Continua per abbonati (anche solo con abb. BASE), clicca QUI.

Foresterie Lombarde (ex Affittacamere) e Locande
Art. 27. Strutture ricettive di civile abitazione dotate di max 6 camere e 14 letti, con/senza colazione. Solo con P. IVA. In una o più unità abitative: la norma non specifica il punto.
Art. 28. La struttura dell'art. 26, se esercitata nello stesso stabile ove è ubicata l'attività di ristorazione, dello stesso titolare, si può denominare "Locanda".
Tra le novità più rilevanti (pagg. 6 e ss. del Regolamento clicca QUI): le metrature minime delle camere da letto, il riassetto camere e pulizia dei bagni quotidiana.
Le attività di affittacamere ... Continua per abbonati (anche solo con abb. BASE), clicca QUI.

Bed and Breakfast
Art. 29. Sono strutture in civili abitazioni dove, allo stesso numero civico, deve esservi residenza del titolare. Si esercita in un massimo di 4 camere e 12 letti, obbligatorio un periodo di chiusura di 90 gg. Colazione obbligatoria. Può essere esercitato con/senza.....Continua per abbonati (anche solo con abb. BASE), clicca QUI.
 
Norme Comuni.
Legge 27/2015 Art. 38
c.1: Le attività ricettive alberghiere e non alberghiere disciplinate nei capi I, II, III e IV del titolo III della presente legge, ad esclusione delle case e appartamenti per vacanze e dei bivacchi fissi per i quali occorre la preventiva comunicazione al comune competente per territorio, sono intraprese previa SCIA, ai sensi dell'articolo 19 della l. 241/1990.....Continua per abbonati (anche solo con abb. BASE), clicca QUI.

Regolamento 7/2016
Art.9 Le targhe delle strutture ricettive hanno un format obbligatorio e devono essere riprodotte a spese del gestore, devono essere esposti in modo ben visibile al pubblico all'esterno dell'ingresso principale delle strutture ricettive e non costituiscono messaggio pubblicitario. Info per le dimensioni delle targhe: presso SUAP proprio Comune.
Art. 11 - Adeguamento entro 1 anno delle vecchie strutture
I titolari delle strutture ricettive non alberghiere ostelli, case e appartamenti per vacanze e bed & breakfast che offrono...Continua per abbonati (anche solo con abb. BASE), clicca QUI.

Regolamentazione degli appartamenti turistici (cd. "Locazione pura").
Art. 38, c.8. Gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo) per meno di 30 gg. a ciascun cliente, sono tenuti, oltre al rispetto delle vigenti normative in materia fiscale e di sicurezza  ...Continua per abbonati (anche solo con abb. BASE), clicca QUI.

Strumenti
- In materia di locazioni, apposito vademecum sulla Locazione Pura è disponibile agli abbonati AIBBA&AgICAV, anche solo con abb. annuale BASE, vedi QUI.   - In materia di apertura e gestione di CAV, Foresterie e B&B, è disponibile una Guida in 10 passi ed un tutor dedicato per gli abbonati AIBBA&AgICAV, con abb. annuale COMPLETO, vedi QUI.
- Vedi la polizza RC di AIBBA&AgICAV del costo di 40,00 eur per B&B e 75 eur per CAV, la polizza leader di mercato in Italia!

Adeguamento strutture già aperte alla data del 5/08/2016.
Entro 1 anno dalla data di entrata in vigore del Regolamento n. 7/2016 e cioè entro il 5/08/2017, Le Case e Appartamenti per Vacanze, i Bed & Breakfast e gli Affittacamere già aperti alla data del 5/08/2016 devono adeguarsi ai criteri gestionali del nuovo regolamento.

Art. 11
 Reg. 7/2016. (Disposizioni transitorie e finali)
1. I titolari delle strutture ricettive non alberghiere ostelli, case e appartamenti per vacanze e bed & breakfast che offrono i servizi e rispettano gli standard qualitativi e le dotazioni minime obbligatorie previsti dalle disposizioni vigenti all'entrata in vigore della l.r. 27/2015 si adeguano a quanto previsto dagli allegati A, B ed E entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente regolamento fatta eccezione per gli adeguamenti relativi alle caratteristiche costruttive e
dimensionali.


2. Le attività di affittacamere esistenti all'entrata in vigore della l.r. 27/2015 devono essere adeguate, entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento, a quanto previsto dall'allegato C con esclusione dei requisiti dimensionali.

Ossia entro il 5/08/2017. 


SANZIONI PER MANCATO ADEGUAMENTO ENTRO IL 5/08/2017 (art. 40 L. 27/2015).
"Il titolare di attività ricettiva alberghiera e non alberghiera che omette di esporre il contrassegno identificativo della categoria o della classificazione attribuita, ovvero attribuisce al proprio esercizio con scritti o stampati o supporti digitali o in qualsiasi altro modo una denominazione o una classificazione diversa da quella effettivamente posseduta, ovvero afferma la disponibilità di attrezzatura diversa da quella esistente, è soggetto alla sanzione pecuniaria da euro 2.000 a euro 5.000" .

A mero titolo di esempio, gli adeguamenti più frequenti che i gestori delle suddette attività ricettive devono adottare sono:

(Continua... riservato agli abbonati)


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Sempre in questa pagina verranno pubblicati tutti gli aggiornamenti sulla normativa extralberghiera che scaturiranno dai nuovi testi normativi futuri.
(consiglio di inserire questa pagina tra i "preferiti" del Vostro browser, se interessati all'argomento!).

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